16 novembre 2019
Dopo un capillare lavoro di sviluppo e implementazioni, ha inizio l’avventura di SharryLand, la nuova piattaforma social dedicata al tempo libero “su misura”.
La prima release della Web App – www.sharry.land – è avvenuta nel luglio 2019; a partire da novembre sono disponibili anche le App Android e iOS, scaricabili gratuitamente da Google Play e App Store.
«SharryLand fornisce finalmente strumenti innovativi e aggreganti non solo a chi cerca idee e ispirazioni per il tempo libero, ma anche a chiunque voglia promuovere le meraviglie nascoste d’Italia, a chi dà impulso all’incontro tra le persone e mette in campo i suoi talenti per offrire esperienze di qualità, a chi intende creare reti tra le tante realtà d'eccellenza che quotidianamente si spendono per la tutela e la valorizzazione dei loro territori», annuncia il CEO e fondatore di SharryLand Luigi Alberton, imprenditore impegnato da 30 anni nel campo dell’innovazione tecnologica, della comunicazione e della promozione culturale.
Il focus di SharryLand è in particolar modo sui territori secondari, sull’esplorazione di luoghi ed esperienze fuori dai soliti giri, sulla scoperta di strutture, paesaggi o monumenti spesso dimenticati, o sulla condivisione di iniziative creative e originali.
Il Lancio - Sabato 16 novembre 2019, dalle ore 10:45, SharryLand si presenta ufficialmente all'Auditorium della Tipoteca Italiana di Cornuda (TV): i fondatori e i primi SharryLander racconteranno le finalità della piattaforma, le funzionalità, le esperienze e le prospettive, ospiti del più importante polo museale italiano dedicato all’arte della stampa e della tipografia.
La Community - SharryLand è un “ecosistema” che fa incontrare per davvero le persone - siano esse visitatori o residenti - in luoghi da vivere e scoprire, e che dà al contempo visibilità alle tante risorse e professionalità del nostro Paese.
Si tratta dunque di un aggregatore di individui, luoghi, iniziative, servizi, attività istituzionali ed economiche, che supera la polverizzazione delle tante App “locali” dedicate alla promozione delle singole zone. La piattaforma, infatti, forma reti virtuose in grado di far muovere gli Sharrylander tra le bellezze della natura e dell'arte, di creare percorsi e costruire ponti tra territori diversi, portando le persone dall'isolamento dei mondi virtuali alla meraviglia del mondo reale.
Nella community di SharryLand, gli utenti possono essere al contempo fruitori e fornitori di contenuti, proposte, servizi. Possono di volta in volta godere della professionalità altrui o mettere a disposizione la propria competenza per promuovere le bellezze del territorio in cui vivono.
Per questo la community è composta da chi cerca di dare senso e qualità alle relazioni umane e al proprio tempo libero, e da professionisti, associazioni culturali e operatori economici attivi nel settore del turismo esperienziale, che possono trovare in SharryLand opportunità concrete e redditizie e un volano di sviluppo economico sostenibile. Ma anche le aziende che non hanno a che fare con il tempo libero e il turismo, ma che hanno a cuore il proprio territorio, possono partecipare diventando “Paladini” di Meraviglie: «Sarà un grande movimento, una pacifica rivoluzione», dicono i fondatori.
I contenuti – Il valore distintivo di SharryLand risiede anche nell’attenta selezione dei contenuti: «Vogliamo creare una grande mappa delle Meraviglie d'Italia e tutta la community è invitata a partecipare – spiega Maria Cristina Leardini, co-fondatrice e content supervisor di SharryLand - Siamo alla ricerca di storyteller da tutta Italia, che con la loro penna e le loro immagini sappiano raccontare le loro Meraviglia del cuore.”
Lo sviluppo – SharryLand si costituisce esattamente due anni fa, nel novembre 2017. L’obiettivo dei tre fondatori – Luigi Alberton, Maria Cristina Leardini e Paolo Bernardini – è quello di rispondere a bisogni diffusi (valorizzare i territori secondari, creare occasioni d’incontro tra gli individui) con strumenti digitali tecnologicamente avanzati, scalabili e facili da usare, in grado di accorpare in un'unica piattaforma social le innumerevoli e frammentarie informazioni presenti sul web.
Su SharryLand chi cerca idee per il proprio tempo libero deve poter incontrare facilmente chi offre soluzioni. E chi mette a disposizione la propria professionalità deve poter essere trovato con semplicità da chi ne ha bisogno, grazie agli strumenti ad hoc e al motore di ricerca di SharryLand.
“Il prossimo passo sarà quello di diventare glocal: rilasceremo presto la versione multilingua della piattaforma per i turisti stranieri, e metteremo così in relazione i professionisti e i prodotti del nostro Paese con il resto del Mondo - assicura Alberton, che prosegue: – E non ci fermiamo qui: se diamo gli strumenti giusti ai nostri giovani, se li formiamo perché divengano risorse per la promozione turistica e per se stessi, questi talenti rimarranno qui a dare valore al territorio dove sono cresciuti. Dobbiamo dare loro risposte appropriate ai loro nuovi bisogni, almeno in questo campo”.
I propositi dei tre fondatori sono già stati condivisi da una cinquantina di piccoli investitori, che ad oggi hanno sottoscritto un aumento di capitale pari a 650 mila euro. Nel 2020, il concetto di sharing verrà aperto a tutti, favorendo un azionariato diffuso con innovative modalità di compartecipazione.
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